La cooperazione allo sviluppo è uno dei pilastri del partenariato strategico dell’Italia con Hanoi
Editoriale a cura di Antonio Alessandro, Ambasciatore d’Italia in Vietnam
Il 7 marzo una delegazione del sistema Italia si è recata in visita nella Provincia di Thua Thien Hue, per partecipare ad una cerimonia in ricordo di Carlo Urbani e rilanciare i rapporti con una delle regioni più dinamiche del centro del Vietnam.
La cerimonia si è svolta nel centro di epidemiologia intitolato a Carlo Urbani, con la commossa partecipazione di autorità italiane e vietnamite e della vedova, Giuliana Chiorrini. Il Rappresentante dell’OMS in Vietnam ha presentato delle testimonianze delle persone che avevano lavorato con il famoso epidemiologo italiano. È stata ricordata l’onorificenza di Gran Croce dell’Ordine della Stella d’Italia alla memoria concessa dal Presidente Mattarella in riconoscimento dello straordinario operato di Carlo Urbani nel contenere l’epidemia della Sars nel 2003 in Vietnam.
È emerso come l’insegnamento di Carlo Urbani, a quasi 20 anni dalla scomparsa, sia sempre più valido di fronte alle nuove pandemie e guerre che sconvolgono il mondo. Il Console Generale Enrico Padula ha ricordato il contributo di Carlo Urbani e della comunità italiana in Vietnam, di cui era parte integrante, al rafforzamento dei rapporti di amicizia tra i nostri due popoli.
Quale segno concreto della solidarietà italiana e in continuità con l’opera di Carlo Urbani, sono stati poi varati i lavori di costruzione del dipartimento di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale universitario di Hue, promossi dall’AICS nell’ambito di un progetto di 13 milioni di euro per il miglioramento dei servizi sanitari nelle regioni centrali del Vietnam.
La cooperazione allo sviluppo è uno dei pilastri del nostro partenariato strategico con il Vietnam. Presente sin dagli anni ‘90, ha realizzato numerose iniziative nei settori della sanità, della formazione, del risanamento ambientale, tra gli altri, che hanno contribuito significativamente allo sviluppo del Paese. Da ultimo l’Italia ha donato 2,8 milioni di dosi di vaccino al Vietnam.
Durante la visita è stato varato un progetto di ricerca congiunto tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Hue per la gestione dei dati del patrimonio culturale. La provincia ha una forte vocazione turistica e ospita una delle cittadelle imperiali meglio conservate dell’intero oriente.
I risultati della visita e le ulteriori prospettive di collaborazione sono stati discussi con il Presidente della Provincia, Signor Nguyen Van Phuong.
L’Ambasciata è impegnata a rafforzare i rapporti con le 63 province vietnamite, che costituiscono il motore del dinamismo economico del Paese.