Con un ecosistema innovativo in crescita e un ruolo chiave nel commercio globale, Singapore offre opportunità senza pari per le aziende italiane
L’innovazione italiana mette un piede in Asia. Passando da Singapore. Il 7 novembre ha segnato il ritorno del Global Startup Program nella città-Stato, che punta a essere un catalizzatore per l’innovazione e la collaborazione tra l’Italia e la regione del Sud-Est asiatico attraverso i Paesi ASEAN. Organizzato dall’Italian Trade Agency (ITA) in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il programma rappresenta un’opportunità per otto startup italiane di varie aree, tra cui fintech, healthtech, blockchain, health & fitness, sostenibilità e hrtech. L’evento, ospitato dall’Accelerator Tenity Singapore, offre alle startup la possibilità di rafforzare le proprie capacità tecniche, organizzative e finanziarie durante il processo di incubazione. Le otto startup innovative italiane, tra cui Brain & Fitness Italy, Carchain, Coffeefrom, Fairtile, Hacking Talents SRL SB, iWise, Sensosan Sell e Wibiocard. Dante Brandi, ambasciatore d’Italia a Singapore e nel Brunei, ha sottolineato l’importanza di questa partecipazione, definendo il programma come un catalizzatore per l’innovazione e la collaborazione e il rafforzamento dei legami tra Italia e Singapore. Brandi ha evidenziato il ruolo chiave di Singapore nelle strategie commerciali globali dell’Italia nella regione ASEAN, con cifre significative di esportazioni e investimenti italiani. Singapore, scelta come sede ideale, rappresenta un trampolino di lancio cruciale per le startup italiane. Con un ecosistema innovativo in crescita e un ruolo chiave nel commercio globale, Singapore offre opportunità senza pari per le aziende italiane. Ilaria Piccinni, vice commissario al commercio per Singapore e Filippine presso l’Agenzia per il commercio italiano, ha sottolineato la sinergia e l’energia nell’ecosistema delle startup di Singapore, evidenziando il potenziale delle startup italiane di prosperare e avere un impatto significativo. Con una vasta gamma di attività programmate fino al 1 dicembre 2023, il programma si propone di consolidare ulteriormente la presenza e l’influenza delle startup italiane nel panorama globale dell’innovazione. Singapore e l’ASEAN rappresentano uno snodo nevralgico per raggiungere l’obiettivo.