Pubblichiamo qui uno stralcio dell’analisi di Benjamin Soh per e27
I Paesi dell’ASEAN hanno costantemente raggiunto alti tassi di crescita economica, attribuiti ad attente strategie macroeconomiche, a politiche commerciali e di investimento aperte e all’accesso ai mercati di esportazione dei Paesi sviluppati. Un motore fondamentale delle economie dell’ASEAN è costituito dalle catene di fornitura manifatturiere. Dal 2015 al 2019, le esportazioni manifatturiere dei dieci Stati membri dell’ASEAN hanno registrato una crescita media annua del 5%, superiore alla media globale del 3%. Man mano che i governi di tutto il mondo implementano le normative ESG e di rendicontazione, le imprese e i produttori dell’ASEAN si trovano di fronte a una maggiore urgenza e pressione nell’adottare pratiche sostenibili per mantenere la competitività nelle catene di fornitura globali. Vi sono notevoli opportunità di estendere le proprie capacità produttive e di affermare la propria competitività nel settore della produzione verde. A livello globale, i quadri normativi si sono evoluti rapidamente. Nell’ambito del Carbon Border Adjustment Mechanism, le esportazioni verso l’Europa saranno soggette a una carbon tax sulle loro emissioni a partire dal 2026. Molti governi dell’ASEAN hanno iniziato ad adottare un approccio graduale per incorporare i nuovi standard globali di rendicontazione della sostenibilità, con la rendicontazione delle emissioni che diventerà obbligatoria secondo gli standard normativi a partire dal 2025. Non c’è dubbio che la sostenibilità equivalga alla redditività nel lungo periodo. È tempo che i Paesi ASEAN estendano la loro attenzione e le loro capacità dalla produzione alla produzione verde per mantenere la competitività nel mercato globale. I Paesi ASEAN possono trarre vantaggio dalla collaborazione transfrontaliera per costruire la loro economia e forza lavoro verde. Ad esempio, il bilancio 2024 del governo di Singapore ha previsto un approccio di sostegno graduale per le imprese sulla loro tabella di marcia per la digitalizzazione, concentrandosi in particolare sul sostegno finanziario per la formazione e l’adozione del digitale e delle tecnologie digitali come l’IA. Si tratta di un approccio che gli altri governi dell’ASEAN possono considerare di emulare per far progredire le iniziative ESG nella regione. I governi dell’ASEAN possono anche prendere in considerazione l’introduzione di una serie di linee guida standardizzate in relazione all’informativa ESG per aiutare le aziende a essere a prova di futuro rispetto all’obbligo di rendicontazione della sostenibilità che verrà implementato nel 2025. Esempi rilevanti già implementati nella regione sono il Simplified ESG Disclosure Guide (SEDG) Adopter Programme in Malesia e il Sustainability Report (SuRe) Form nelle Filippine.