Pubblichiamo qui uno stralcio del discorso di insediamento di Lawrence Wong, il nuovo Primo Ministro della città-stato
La giornata di oggi segna una pietra miliare significativa: un passaggio di testimone, non solo tra gruppi dirigenti, ma anche tra generazioni diverse. Sono il primo Primo Ministro di Singapore ad essere nato dopo l’indipendenza. Anche quasi tutti i miei colleghi del team sono nati dopo il 1965. La storia della mia generazione è la storia della Singapore indipendente. Le nostre vite testimoniano i valori che hanno forgiato la nostra nazione: Incorruttibilità, meritocrazia, multirazzialità, giustizia e uguaglianza. Questi principi sono profondamente radicati in tutti noi. Comprendiamo l’importanza vitale di una buona leadership, della stabilità politica e della pianificazione a lungo termine. Noi stessi siamo i beneficiari delle politiche fantasiose dei nostri padri fondatori, perseguite con determinazione e pazienza per decenni. Plasmati da queste esperienze, il nostro stile di leadership sarà diverso da quello delle generazioni precedenti. Guideremo a modo nostro. Continueremo a pensare con coraggio e a pensare lontano. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, perché la storia della nostra isola-nazione continua a svolgersi. Ci sono ancora molte pagine da scrivere. E i capitoli più belli della nostra storia di Singapore ci aspettano. (…) La posizione di Singapore è forte. Ma il mondo intorno a noi è in continua evoluzione. Per trent’anni, dalla fine della Guerra Fredda, abbiamo goduto di una pace e di una stabilità senza precedenti nell’Asia Pacifica. Purtroppo, quell’epoca è finita. Le grandi potenze sono in competizione per dare forma a un nuovo ordine globale, ancora non definito. Dobbiamo prepararci a queste nuove realtà e adattarci a un mondo più disordinato, più rischioso. (…) Oggi Singapore si trova a un livello economico elevato rispetto alla maggior parte degli altri Paesi. Secondo gli standard internazionali, abbiamo costruito sistemi eccellenti di istruzione, alloggi, assistenza sanitaria e trasporti. Ma le circostanze stanno cambiando, la tecnologia avanza e la popolazione invecchia rapidamente. Non possiamo quindi permetterci di andare avanti a tentoni. Dobbiamo continuare a fare del nostro meglio per migliorare, aggiornare e trasformare Singapore. Sono convinto che possiamo e dobbiamo fare meglio. Come singaporiani, sappiamo tutti cosa significa superare le aspettative, andare oltre quello che gli altri pensano che siamo in grado di fare, o anche quello che noi stessi pensavamo di poter fare. Quando il gioco si fa duro, non crolliamo. Andiamo avanti, con fiducia nei nostri concittadini e nel futuro di Singapore.