Italia e Indonesia. Isole, penisole e arcipelaghi
Non è stata soltanto l’economia a condurre l’Indonesia sotto i riflettori internazionali, ma il cambiamento che interessa la società intera. L’emersione visibile di nuove energie si è coniugata con trasformazioni inedite. Tutto il tessuto sociale ne ha beneficiato: l’imprenditoria ha più terreni su cui esprimersi, l’opinione pubblica svolge un ruolo importante, la democrazia si afferma come un valore oltre che come uno strumento, la dialettica parlamentare è acquisita. La stagione delle riforme è consolidata e smentisce un destino di rassegnazione dopo decenni in cui la lotta al sottosviluppo appariva secondaria rispetto all’appartenenza politica nella Guerra Fredda.
Italia e Indonesia fanno parte del G20, non registrano animosità politiche o rancori post-coloniali. Le loro economie sono complementari, gli scambi e gli investimenti in crescita. Esistono dunque tutte le premesse affinché nella globalizzazione dispiegata si possa essere testimoni di un consolidamento delle relazioni, in linea con l’importanza e la storia dei due paesi.
Il volume, edito da AREL – Il Mulino, è stato curato da Romeo Orlandi, sinologo e docente di Economia dell’Asia Orientale e Globalizzazione presso l’Università di Bologna. Il professor Orlandi è anche Vice Presidente dell’Associazione Italia-ASEAN, nata nel 2015 per fornire al Sistema Paese strumenti di conoscenza e di lavoro in contesto globale che vede l’ASEAN come l’area del mondo con il più alto potenziale di crescita e di sviluppo.