Secondo Gianni Infantino, presidente della Fifa, l’ASEAN ha le capacità economiche e calcistiche per ospitare la massima competizione internazionale
L’ASEAN potrebbe ospitare i Mondiali di calcio nel 2034. Il Presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha aperto a questa possibilità al termine di una visita allo stadio Jalan Besar a Singapore, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Federcalcio dell’Isola e del nuovo tappeto d’erba dello stadio, a cui l’ente mondiale ha contribuito con 2,53 milioni di dollari. “Ospitare il Mondiale è una grande ambizione – ha detto Infantino – Questa parte del mondo ha sicuramente la capacità economica e calcistica per farlo”. A convincerlo sarebbe stata “la grande passione per il calcio” che nutrono gli abitanti di questa regione, oltre, naturalmente, all’economia in crescita. L’Indonesia, poi, ospiterà i Mondiali Under 20 nel 2023, e questo “sarà un banco di prova” per mostrare le capacità dell’ASEAN. Infantino ha dunque accolto con favore la decisione di Singapore di candidarsi come ospite della World Cup 2034, aggiungendo che il Paese vanta “una federazione molto ambiziosa e un governo che sostiene il progetto”.
“È responsabilità della Fifa cercare di ridurre il divario tra nazioni – ha ricordato il Presidente dell’associazione – aumentando le opportunità per i Paesi di rilevanza calcistica minore, come quelli dell’ASEAN, ad affiancarsi a quelle più affermate”. Non è un caso, infatti, che dalla sua nomina, nel 2016, la Fifa abbia incrementato il numero di squadre che partecipano aI Mondiali, da 32 a 48 a partire dall’edizione del 2026. Infantino, inoltre, ha recentemente suggerito di aumentare la frequenza dei Mondiali, abbandonando il formato quadriennale, per svolgerli ogni due anni. Una proposta che ha suscitato non poche critiche, soprattutto da parte delle federazioni dell’Unione Europea e di quella degli Stati Uniti. Ma anche questo sarebbe un modo per rendere più inclusiva la competizione, permettendo anche a potenziali nuovi host, come l’ASEAN, di entrare più facilmente nel circuito. Infantino ha anche promesso di garantire che il processo di appalto per ospitare i Mondiali, sommerso dalle accuse di corruzione nelle precedenti edizioni, sarà reso “il più possibile trasparente e professionale”.
Da qui al 2034 l’ASEAN avrà un obiettivo, ha aggiunto Infantino: “Far crescere il calcio”. È in corso, infatti, una discussione tra Fifa e Federcalcio dell’ASEAN sulla possibilità di includere la Coppa Suzuki, che riunisce le nazionali dell’area, tra i tornei ufficiali della Fifa. Il torneo per il momento è solo accreditato presso la Fifa, ma non è supervisionato da quest’ultima né disputato in una finestra internazionale. Ciò implica che i club calcistici non sono obbligati a rilasciare i propri giocatori per parteciparvi. Per questo molti dei migliori giocatori dell’ASEAN con sede in Europa non riescano a prendere parte al torneo.Certamente la candidatura ad ospitare i mondiali del 2034 passa attraverso lo sviluppo di un’offerta congiunta da parte dei Paesi membri dell’ASEAN. Una necessità che il premier thailandese Prayut Chan-o-cha ha fatto presente nel corso del 34° summit del blocco svoltosi a Bangkok, invitando “tutti i popoli dell’ASEAN a sostenere collettivamente le federazioni nazionali di calcio degli stati membri dell’associazione, al fine di realizzare insieme questo sogno”.