Il diplomatico lascia la città-stato. Pubblichiamo qui un estratto del suo commiato alla comunità italiana, effettuato in un video su youTube
Nel momento in cui mi preparo a lasciare questa sede, tengo a salutare i membri della nostra comunità italiana a Singapore. Il vostro sostegno e la vostra presenza sono stati essenziali per sviluppare con Singapore questa partnership dinamica. Credo che siamo riusciti davvero a far conoscere meglio in Italia le opportunità offerte da Singapore, del resto le prove di ciò sono i tanti accordi firmati, le tante visite di alti funzionari che abbiamo accolto, dai responsabili degli esteri e dei trasporti fino a quelli per le infrastrutture, nonché le missioni del nostro ministero degli Interni, della Banca d’Italia e di tanti accademici. Con questo governo l’Italia guarda sempre di più al Sud-Est asiatico come regione di grande crescita per le nostre imprese e l’impegno aumenterà a Singapore vista la sua centralità geopolitica e economica. Ricorderete che proprio qui, il 1° maggio, è iniziata la primissima fase della campagna nell’Indo-Pacifico della nostra più moderna nave della Marina militare, la Francesco Morosini. Per noi Singapore è una vetrina importante, un Paese in grado di anticipare tendenze che saranno seguite dal resto di una regione che conta 600 milioni di abitanti e per questo motivo da quando sono arrivato ho cercato in tutti i modi di aumentare la nostra visibilità con eventi popolari come l’Italian Festival che quest’anno ha totalizzato qualcosa come 300 mila visitatori. Abbiamo aumentato la nostra presenza anche da un punto di vista strutturale. Dal settembre dello scorso anno siamo riusciti a trasferire l’Ambasciata in una nuova sede prestigiosa e centrale che ospita anche uno showroom a disposizione delle nostre aziende. Sappiamo che una caratteristica di Singapore è l’alta concentrazione di capitale e per questo lo scorso anno abbiamo lanciato il Global Sorta, portando con successo qui le nostre startup. Non a caso il nostro ministro degli Affari Esteri il presidente Antonio Tajani ha scelto proprio Singapore insieme a San Francisco e Tel Aviv per creare un Innovation Hub italiano. Singapore ha piani ambiziosi per il futuro e noi possiamo lavorare insieme per realizzarli. Ora la mia nomina a commissario generale per l’Italia all’Expo Osaka 2025 è una nuova sfida e sono sicuro che riusciremo a creare una vetrina eccezionale a Osaka per le aziende, creando nuove sfide per il futuro.