La Thailandia ha ideato una propria teoria economica dello sviluppo immaginata dal defunto Re Bhumibol Adulyadej per modernizzare il Paese
La Thailandia è uno dei Paesi che maggiormente ha beneficiato di uno sviluppo economico dagli anni ’90, ma le basi di tale sviluppo possono anche essere ricondotte alla Sufficiency Economy Philosophy (SEP) ideata da re Bhumibol Adulyadej. Negli ultimi tre decenni, il Re ha sempre spronato il suo popolo verso un approccio graduale ed equilibrato allo sviluppo, ovvero verso un’economia della sufficienza che potesse garantire i bisogni basilari per tutti senza inseguire ciecamente la crescita economica fine a sé stessa. Dopo la crisi economica del 1997, il Re ha rivisto la SEP, da interpretarsi anche come un percorso attraverso il quale garantire sia la ripresa economica sia uno sviluppo più resiliente e sostenibile, in grado di affrontare le sfide derivanti dalla globalizzazione. Nel 1999, il National Economic and Social Development Board ha dato la seguente definizione della SEP:
“Sufficiency Economy is a philosophy that stresses the middle path as an overriding principle for appropriate conduct by the populace at all levels. This applies to conduct starting from the level of the families, communities and to the nation in terms of development and administration, so as to modernize in line with the forces of globalization. ‘Sufficiency’ means moderation, reasonableness, and the need for self-immunity to protect from impacts arising from internal and external change… In addition, a way of life based on patience, perseverance, diligence, wisdom and prudence is indispensable in creating balance and in coping appropriately with critical challenges arising from extensive and rapid socioeconomic, environmental, and cultural changes in the world.”
La SEP è nei fatti un principio-guida da applicare a tutti i livelli, dal singolo individuo fino ai rapporti tra Stati e al mondo naturale e nel lungo periodo vuole costruire una Thailandia socialmente equilibrata e in grado di rispondere ai rapidi ed estesi cambiamenti nella società, nell’ambiente e nella cultura dovuti alla globalizzazione. Per arrivare a questo risultato, la SEP implica che si agisca con moderazione e ragionevolezza e che si ricerchi sempre conoscenza e moralità nel proporre e attuare progetti di sviluppo.
L’esempio più pratico di attuazione della SEP è nella corretta gestione della terra e delle risorse idriche. Questo nuovo approccio all’agricoltura è comunemente noto in Thailandia come New Theory Agriculture, che si basa appunto su un’agricoltura sostenibile che garantisca l’autosufficienza per le famiglie rurali e una vita in armonia con la natura. La New Theory si articola in tre fasi: 1) sufficienza a livello familiare, 2) sufficienza a livello comunitario, 3) sufficienza a livello nazionale. In pratica si tratta di garantire accesso al cibo e aumento del reddito delle famiglie rurali; cooperazione tra agricoltori all’interno della comunità e creazione di una rete di sicurezza sociale al suo interno; infine arrivare alla sufficienza nazionale grazie alla responsabilità sociale delle imprese verso le comunità rurali e al sostegno del settore pubblico che facilita la fiducia tra gli attori rurali attraverso accordi istituzionali.
Nel 2003, il NESDB ha avviato un movimento a favore della SEP con l’intento di farla conoscere maggiormente all’interno e all’esterno del Paese. Le autorità sperano che una migliore comprensione del concetto tra le persone porti a sia a un più ampio riconoscimento della SEP, sia a una sua maggiore applicazione su scala più vasta e potenzialmente anche ad una sua possibile espansione al di fuori del Paese. Il movimento prevede anche di creare una rete che faciliti l’apprendimento della SEP in tutti i settori e a tutti i livelli della società. Essa si articola in quattro distinti programmi di attuazione: 1) sviluppo e coordinamento della rete di apprendimento, 2) creazione di nuove conoscenze attraverso lo studio e la ricerca, 3) produzione di nuovi curricula e rivisitazione del processo di apprendimento, 4) diffusione dell’informazione e della conoscenza al pubblico.
Il fine dell’istituzione di questo movimento di propaganda a favore della SEP è quello di consentire alla Thailandia di perseguire uno sviluppo equilibrato e sostenibile nel mondo globalizzato. Nelle intenzioni dei promotori vi è la consapevolezza che la teoria contribuirà a costruire e sviluppare fondamenta solide per la società e a migliorare la capacità di adattarsi a qualsiasi cambiamento e shock interno o esterno. Alla fine, l’obiettivo ultimo è il raggiungimento del benessere del popolo thailandese nel suo insieme.