La modernissima nave militare Morosini si trova in questi giorni a Singapore. Una mossa che accresce la presenza dell’Italia nel Sud-Est asiatico, area sempre più strategica dal punto di vista economico e diplomatico
Articolo di Tommaso Magrini
L’Italia si proietta nel Sud-Est asiatico e nell’Asia-Pacifico. Non solo a livello commerciale e diplomatico, ma anche con la modernissima nave Francesco Morosini. La nave è giunta a Singapore lunedì 1° maggio e vi rimane sino a sabato 6 maggio. Fermata alla Changi Naval Base, ha partecipato alla International Maritime Defence Exhibition-Asia (IMDEX), prestigiosa vetrina internazionale in cui confluiscono le eccellenze mondiali nel settore della difesa, in particolare quella navale.
Il Morosini, 143 metri di lunghezza, 17,5 metri di larghezza, 6400 tonnellate di stazza, è la seconda Unità della Classe Thaon di Ravel ed è l’ultima tra le navi consegnate alla Marina Militare. Rappresenta la punta di diamante della cantieristica militare navale nazionale che, come noto, si colloca ai vertici a livello mondiale. L’unità, consegnata il 22 ottobre 2022 alla Marina Militare Italiana presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano, rappresenta d’altronde l’avanguardia della tecnologia italiana nel settore navale ed elettronico.
La sua presenza è stata occasione anche per partecipare all’evento di apertura dell’Italian Festival Singapore è stato il palcoscenico per promuovere le eccellenze italiane in altri campi, tra cui la cultura e la ricerca scientifica. Dal 2 al 5 maggio, un concerto jazz, visite di scuole locali e lezioni in collaborazione con le università di Singapore daranno ai partecipanti la possibilità di toccare con mano tecnologie all’avanguardia e sistemi innovativi. Il Pattugliatore ha ospitato anche diverse iniziative promozionali e aperte al pubblico, tra cui diverse visite a bordo.
Si tratta di un passaggio importante per la presenza italiana a Singapore e in generale nel Sud-Est asiatico. Martedì 2 maggio, l’Ambasciatore d’Italia a Singapore e il Comandante della nave hanno tenuto a bordo una conferenza stampa nella quale sono state illustrate le peculiarità della nave e il suo impegno nella Campagna in Indo-Pacifico, in promozione dell’eccellenza italiana nel mondo. L’Ambasciatore Mario Vattani ha illustrato il significato della presenza della nave Morosini in questo quadrante, la sua importanza nei rapporti dell’Italia con Singapore e con i Paesi dell’area, e ha presentato gli eventi organizzati dall’Ambasciata a margine di questo appuntamento.
“La rilevanza geopolitica ed economica dell’Indo-Pacifico” ha dichiarato l’Ambasciatore Vattani “porta oggi l’Italia con lungimiranza ad accrescere la propria presenza nell’area. Da tempo l’Italia – che e’ partner di sviluppo ASEAN dal 2020 – realizza attività in vari coincidenti con i sette pilastri della Strategia UE per la cooperazione nell’IndoPacifico”. L’Italia è infatti impegnata nell’attuazione del Partenariato di Sviluppo con l’ASEAN. In tale cornice, diverse attività di capacity building sono state realizzate a favore dei Paesi ASEAN in molteplici settori: protezione dei civili nelle missioni di peacekeeping ONU, lotta al terrorismo e al crimine transnazionale organizzato, cybercrime, tutela del patrimonio culturale, gestione sostenibile delle coste, anti-pirateria e diritto del mare. Sono in programma nuove iniziative in materia di tutela ambientale, meccanizzazione agricola, formazione di magistrati, contrasto al crimine organizzato transnazionale. “Noi italiani riguardo a questa regione del mondo abbiamo una visione inclusiva”, ha spiegato Vattani “che mira a collaborare con tutti gli attori dell’area e le Organizzazioni regionali. Oggi lo facciamo a Singapore portando la nostra eccellenza tecnologica con la Nave Morosini, la più giovane unità della Marina Militare che rappresenta uno strumento di eccezionale flessibilità operativa, capace di svolgere una molteplicità di compiti sia militari, sia di protezione civile”.