Dai semiconduttori a una nuova era di innovazione: Manila sta diventando un attore chiave nei settori tech emergenti
Di Luca Menghini
Negli ultimi anni, le Filippine hanno attraversato una significativa trasformazione tecnologica, affermandosi come un leader emergente nel panorama dell’innovazione del Sud-est asiatico. Un fattore chiave di questo cambiamento è la crescente industria dei semiconduttori, che sta portando a far crescere l’economia del Paese e sta posizionando le Filippine in una situazione di primo piano per lo sviluppo di ulteriori avanzamenti tecnologici. Grazie alle iniziative governative e agli investimenti del settore privato, le Filippine stanno capitalizzando gli sviluppi strategici per diventare un hub regionale specializzato in tecnologie avanzate come semiconduttori, nanotecnologie e intelligenza artificiale. Con l’aumento vertiginoso della domanda globale di semiconduttori e tecnologie correlate, le Filippine si stanno posizionando in un ruolo cruciale per plasmare il futuro del settore tecnologico della regione.
Il settore dei semiconduttori nelle Filippine ha assistito a un boom significativo, con una crescita annuale prevista tra il 10 e il 15% dal 2024 al 2027. Questa crescita è in linea con i trend globali, poiché la domanda di semiconduttori continua ad aumentare, trainata dai progressi nell’intelligenza artificiale, nella tecnologia 5G e nei veicoli elettrici. Mentre le industrie mondiali fanno sempre più affidamento su chip avanzati e loro componenti, le Filippine stanno emergendo come un attore vitale nel panorama globale della manifattura e dei servizi legati ai semiconduttori.
Uno dei fattori principali che contribuiscono alla crescita delle Filippine in questo settore è il suo ruolo nella catena di fornitura globale. La vicinanza geografica ai principali produttori di semiconduttori come Taiwan, Cina e Giappone fornisce un vantaggio strategico. Mentre le aziende di tutto il mondo cercano di diversificare le loro catene di fornitura e ridurre la dipendenza da una singola fonte, le Filippine sono viste come un’alternativa affidabile. La sua posizione nella regione dell’Asia-Pacifico, combinata con infrastrutture avanzate, l’accesso alle rotte commerciali marittime e una capacità sviluppata di trasporto aereo, aumenta l’attrattiva delle Filippine come hub per i semiconduttori.
Le Filippine fanno parte da tempo della catena di fornitura globale per componenti elettronici, eccellendo in particolare nei semiconduttori, con forti capacità di assemblaggio, test e packaging. Sono oltre 500 le aziende di elettronica e semiconduttori che operano nel Paese, tra cui giganti globali come Texas Instruments, Philips e Toshiba. Il settore gioca un ruolo fondamentale nell’economia nazionale, rappresentando circa il 60% delle esportazioni totali, con i semiconduttori che costituiscono una parte significativa di questo contributo. Tutto questo fa si che le Filippine sono ben posizionate per soddisfare la crescente domanda globale di componenti per semiconduttori.
Uno dei principali motori della crescita di questa industria è il supporto del governo. Le Filippine hanno intrapreso mosse strategiche per allinearsi alle politiche industriali che vanno nella direzione delle tecnologie avanzate, seguendo i principali trend globali. La Inclusive Innovation Industrial Strategy (I3S) del governo è stata fondamentale per stimolare l’innovazione e attrarre investimenti nel settore high-tech, inclusi i semiconduttori. Questa strategia mira a sviluppare industrie competitive a livello globale, integrando tecnologie di Industria 4.0, come automazione, robotica e intelligenza artificiale, nei processi di produzione.
Ulteriori iniziative per stimolare il settore dei semiconduttori includono la partecipazione delle Filippine a sforzi internazionali come il CHIPS and Science Act degli Stati Uniti del 2022. Grazie a questa legge, le Filippine sono state selezionate come uno dei sette Paesi partner che beneficeranno di un fondo di 500 milioni di dollari destinato a sostenere lo sviluppo dell’industria dei semiconduttori. Questa partnership sottolinea l’importanza strategica delle Filippine nell’ecosistema globale dei semiconduttori e rafforza i suoi legami con i principali attori tecnologici. Nell’ambito di questa iniziativa, le Filippine hanno stabilito un ambizioso obiettivo di formare 128.000 ingegneri entro il 2028 per sostenere l’industria dei semiconduttori in crescita, garantendo un’offerta costante di lavoratori qualificati per soddisfare la domanda del settore.
Nonostante la sua rapida crescita, l’industria dei semiconduttori filippina sta affrontando sfide che devono essere risolte per mantenere il suo vantaggio competitivo. Il Paese rimane indietro rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti regionali in termini di infrastrutture e facilità di fare impresa. La necessità di migliorare le reti di trasporto, l’affidabilità dell’energia e i quadri normativi per attrarre più investimenti stranieri è un problema ben noto. Inoltre, l’industria affronta una carenza di talenti altamente specializzati in aree come la progettazione e la fabbricazione di chip. Sebbene governo e settore privato stiano lavorando insieme per potenziare la forza lavoro attraverso iniziative come il programma Advanced Manufacturing Workforce Development (AMDev), il Paese deve continuare a investire in istruzione e formazione per colmare il divario di competenze.
Il successo dell’industria dei semiconduttori fa parte di una tendenza più ampia di avanzamento tecnologico nelle Filippine. Il Paese si sta espandendo in altre tecnologie emergenti, incluse nanotecnologie, robotica e data science. Il Department of Science and Technology (DOST) è stato al centro di questi sforzi, lanciando iniziative mirate ad aumentare l’innovazione in vari settori considerati strategici. Ad esempio, la creazione di un Advanced Manufacturing Center (AMCen) ha permesso alle industrie locali di esplorare la stampa 3D e le tecnologie di produzione additiva, promuovendo l’innovazione in settori come aerospazio, sanità e automotive.
Inoltre, le Filippine stanno investendo in tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale. Il Green Packaging Laboratory del DOST sta sviluppando materiali di imballaggio ecologici, mentre il Metrology in Chemistry Laboratory sostiene la manifattura locale e gli standard di sicurezza alimentare fornendo misurazioni accurate per il controllo della qualità. Queste iniziative dimostrano l’impegno del Paese a sfruttare la tecnologia non solo per la crescita economica, ma anche per la sostenibilità ambientale e il benessere pubblico.
Mentre le Filippine continuano a progredire nel settore dei semiconduttori e in altri campi tecnologici, il loro impatto nel panorama tecnologico del Sud-est asiatico sta diventando sempre più evidente. I Paesi dell’ASEAN, noti per le loro politiche di non interferenza e consenso, stanno osservando con attenzione i progressi tecnologici delle Filippine. La capacità del Paese di affermarsi come hub per i semiconduttori ha il potenziale di ridefinire la catena di fornitura regionale e di aumentare la competitività complessiva dei mercati del Sud-est asiatico nello scenario globale.
L’importanza strategica delle Filippine si estende oltre la sua posizione geografica. La giovane forza lavoro del Paese, ben istruita e con una buona conoscenza dell’inglese, insieme alla sua adesione agli standard internazionali del lavoro, rende le Filippine una destinazione attraente per gli investitori stranieri. Questi fattori, insieme all’impegno del governo a promuovere l’innovazione attraverso politiche e iniziative di supporto, posizionano le Filippine come una stella nascente nel settore tecnologico globale.
In conclusione, le Filippine sono al centro di un’avanzata tecnologica nel Sud-est asiatico, trainata dalla crescita dell’industria dei semiconduttori e dagli investimenti crescenti nelle tecnologie emergenti. Anche se ci sono molte sfide da affrontare, la posizione strategica del Paese, il supporto governativo e le partnership internazionali forniscono una solida base per una crescita sostenibile. Man mano che le Filippine rafforzano il loro ruolo come hub per i semiconduttori, non solo contribuiranno alla catena di fornitura globale, ma ridefiniranno anche il futuro dell’innovazione tecnologica nella regione. I progressi del Paese in questi settori sono il preludio di un futuro brillante per la sua economia e una posizione più forte e resiliente nel mercato globale.