Editoriale a cura di Lorenzo Riccardi, Managing Partner RsA Asia
Hanoi è il principale partner commerciale di Roma in ASEAN. Ed è nell’elenco dei Paesi prioritari per la promozione di investimenti
Italia e Vietnam sono sempre più vicine. Nel 2022 l’interscambio commerciale tra i due Paesi ha raggiunto il massimo storico di 6,2 miliardi di dollari, in crescita dell’11% rispetto al 2021. Un trend in ascesa da diverso tempo e che ha portato a raddoppiare le cifre nel giro di un decennio. E che è destinato a proseguire, visto che l’Italia ha inserito il Vietnam nell’elenco dei 20 Paesi prioritari per la promozione del commercio e degli investimenti fino al 2030. Il prossimo 23 marzo ricorre tra l’altro il 50esimo anniversario delle relazioni bilaterali e per celebrare la ricorrenza è previsto un calendario di iniziative per promuovere i legami culturali ed economici. In occasione del nuovo anno lunare, lo scorso 30 gennaio il Consolato del Vietnam a Torino ha per esempio organizzato una tavola rotonda sulle opportunità di investimento in Vietnam e nei paesi del Sud-Est Asiatico. Insieme a chi scrive, hanno partecipato Sandra Scagliotti, Console Onorario della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia e Mario Donadio di Leading Law. Il Vietnam è il principale partner commerciale dell’Italia nel Sud-Est asiatico, ma tutta la regione offre grandi opportunità. L’unione politica ed economica dei dieci membri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico conta su un enorme mercato, con 667 milioni di persone e un territorio di 4,5 milioni di chilometri quadrati; è la terza economia dell’Asia-Pacifico e la quinta più grande del mondo. La Comunità economica dell’ASEAN (AEC) ha un PIL combinato di 3,6 trilioni di dollari, secondo le stime per il 2022. Il Fondo monetario internazionale ha pubblicato il suo World Economic Outlook il 31 gennaio 2023. Il rapporto prevede una crescita globale per il 2023 al 2,9% prima di salire ulteriormente a un tasso di PIL del 3,1% nel 2024, che rappresenta una revisione al rialzo di 0,2 punti percentuali rispetto alle stime di ottobre 2022. La recente riapertura dei confini cinesi dovrebbe aprire la strada a una ripresa globale più rapida del previsto. Per le cinque maggiori economie dell’ASEAN (Indonesia, Malesia, Filippine, Thailandia e Vietnam), la crescita è prevista al 4,3% nel 2023. La cooperazione con Europa e Italia è destinata ad aumentare ancora.