Il viaggio tra Kiev e Mosca del Presidente indonesiano Widodo lancia l’area del Sud-Est asiatico al centro delle dinamiche globali
Editoriale a cura di Alessio Piazza
Prima Kiev, poi Mosca. Prima il colloquio con Volodymyr Zelensky, poi quello con Vladimir Putin. La scorsa settimana si è svolta la visita tra Ucraina e Russia del Presidente indonesiano Joko Widodo. Una missione diplomatica che ha messo Giacarta al centro delle dinamiche internazionali e dunque l’intera area ASEAN di cui l’Indonesia rappresenta la principale economia. Widodo ha affermato che il Presidente russo gli ha fornito “garanzie” sulla sicurezza del trasporto di cibo e fertilizzanti attraverso le rotte marittime “non solo dalla Russia ma anche dall’Ucraina”, secondo il comunicato ufficiale del Cremlino. Il Presidente indonesiano ha anche detto di aver consegnato a Putin un messaggio del Presidente ucraino Zelensky e di essere “pronto a contribuire a stabilire un contatto tra i due leader” per garantire un passo verso “una soluzione di pace e un dialogo aperto”. Nessuna delle due parti ha approfondito il contenuto del messaggio e le reali prospettive negoziali appaiono ancora poco chiare. Ma ciò che è certo è che il viaggio già di per sé rappresenta una svolta importante nella politica estera non solo dell’Indonesia ma di tutto il Sud-Est asiatico. Widodo è infatti diventato il primo leader asiatico a recarsi a Kiev dall’inizio della guerra. Certo, a spingere questo importante sviluppo è stato soprattutto il fatto che l’Indonesia abbia la presidenza di turno del G20. Secondo alcuni osservatori della politica indonesiana, il viaggio potrebbe anche rappresentare un tentativo di Widodo di cementare la sua eredità personale. Anche o soprattutto in vista del G20 di Bali, che potrebbe passare alla storia come il mattone finale della politica estera del decennio di Widodo. Più nell’immediato, il tema più sensibile è quello della crisi alimentare. L’inflazione sta colpendo anche in Indonesia e le garanzie ricevute dal Presidente indonesiano durante la sua visita potrebbero calmare un’opinione pubblica preoccupata. Ma la portata simbolica e politica del viaggio resta. Proprio in riferimento al G20, Giacarta sta subendo da mesi pressioni contrapposte sul summit di Bali. Da una parte per invitare Putin, dall’altra per escluderlo. Widodo ha reso chiaro che in Indonesia e in generale nella regione vigono ancora (come recentemente ricordato dal Vicepresidente dell’Associazione Italia-ASEAN, Michelangelo Pipan) i principi di neutralità e pacifismo, pilastri dell’ASEAN way.