Indonesia, è arrivata il momento di Nusantara

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La nuova capitale del Paese del Sud-Est asiatico è pronta per l’inaugurazione, nonostante molti intoppi

Di Anna Affranio

Con una mossa audace e storica, nel 2019 il presidente indonesiano Jokowi aveva annunciato la decisione di di dare il via al progetto ambizioso e audace di trasferire la capitale dalla vivace metropoli di Giacarta a una città di nuova progettazione chiamata Nusantara. Questa iniziativa senza precedenti non riguarda solo lo spostamento della sede del governo, ma incarna anche l’idea di una nazione al passo coi tempi. Mentre Jakarta è alle prese con problemi cronici come le gravi inondazioni, l’inquinamento e il sovraffollamento, Nusantara emerge come un faro di speranza, promettendo un ambiente urbano più sostenibile ed equo. Situata nel cuore del Borneo, questa nuova capitale è stata progettata per essere una città modello che promuove la tecnologia verde, l’inclusione culturale e la crescita economica. Il trasferimento a Nusantara segna un momento cruciale nella storia dell’Indonesia, ridisegnando non solo il paesaggio geografico ma anche quello socio-economico dell’arcipelago. 

La costruzione della città è iniziata a metà del 2022 e, sebbene ci vorranno ancora diversi anni per il suo completamento, il governo prevede di inaugurare ufficialmente nella data simbolica del 17 agosto, giorno in cui si celebra l’indipendenza Lo stesso presidente Joko Widodo ha iniziato a lavorare nel  palazzo presidenziale della nuova capitale Nusantara, già  dall’ultima settimana di luglio, tenendo in quella sede le prime riunioni con i propri collaboratori Non a caso l’’edificio governativo, noto anche come Garuda Palace, dal nome e dalla forma del mitico uccello Garuda, simbolo che compare anche nello stemma del Paese, è stato completato in tempo per il giorno dell’ inaugurazione e farà da sfondo alle celebrazioni. Questa importante occasione non rappresenta quindi solo il trasferimento fisico della capitale, ma anche il lancio di Nusantara come cuore amministrativo e politico dell’Indonesia.

Il progetto visionario di creare dal nulla nel cuore del Borneo una città sostenibile e futurista si è scontrato però fin da subito con gli ostacoli e i ritardi dovuti fondamentalmente alla difficoltà di reperire le necessarie risorse economiche per la realizzazione del piano, nonché alla complessa gestione delle problematiche ambientali  . Nonostante gli sforzi del governo per rispettare i tempi previsti, le complessità dello sviluppo delle infrastrutture, le incertezze economiche e le considerazioni ecologiche hanno reso il processo più arduo di quanto inizialmente previsto. La nuova capitale dovrebbe essere una città intelligente e verde che utilizza fonti di energia rinnovabili e opera una gestione dei rifiuti rispettosa dell’ambiente. Ma si sono dovuti registrare, invece, ritardi e impedimenti nell’acquisizione dei terreni, che hanno portato a conflitti con le popolazioni indigene in lotta contro il governo statale contro l’esproprio delle loro terre, rivendicando un equo indennizzo che l’Amministrazione statale per la scarsità delle risorse finanziarie investite non è in grado di garantire.A ciò si aggiunga il problema dell’afflusso di lavoratori da altre parti dell’Indonesia, che ha sì creato nuove opportunità commerciali, ma ha anche sollevato preoccupazioni tra i locali per le inevitabili speculazioni,  l’aumento del costo della vita e il degrado ambientale.  

Inoltre, il costo stimato del progetto di 35 miliardi di dollari, che il governo spera di finanziare per l’80% con investimenti privati, ha visto un tiepido interesse da parte degli investitori stranieri. Finora il governo ha investito circa 3,4 miliardi di dollari, con altri 2,5 miliardi di dollari dal settore privato. Nel tentativo di attrarre maggiori investimenti, il Presidente Jokowi ha firmato un regolamento presidenziale che concede agli investitori una serie di diritti nella futura capitale, compresi i diritti fondiari per un massimo di 190 anni.

All’inizio di giugno, il capo e il vice capo dell’organismo che supervisiona la nuova capitale indonesiana si sono inaspettatamente dimessi, sollevando dubbi sul futuro sviluppo del progetto. Questi cambiamenti di leadership, insieme alle varie sfide, sottolineano la complessità del trasferimento della capitale e dello sviluppo di Nusantara come previsto.

Nonostante le difficoltà l’Indonesia continua caparbiamente a portare avanti questo mastodontico progetto., Nusantara costituisce perciò una testimonianza  fondamentale e decisiva della capacità di un Paese di saper affrontare le sfide finanziarie, ambientali e sociali costruendo una città che non dovrà rappresentare solo un centro politico e amministrativo, ma anche l’emblema più prestigioso della capacità di una nazione di dare vita ad un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti gli indonesiani 

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