L’Indonesia è una repubblica di tipo presidenziale, il più grande stato-arcipelago del mondo con oltre 17000 isole. Dal VII secolo è un importante snodo commerciale tra la Cina, l’India e successivamente il mondo islamico. Saranno infatti commercianti arabi ad introdurre la religione islamica in questa regione. I primi contatti con gli europei ne fecero oggetto di contesa tra francesi, portoghesi, inglesi, benché prevalsero gli olandesi, principale presenza europea fino all’occupazione giapponese durante la seconda guerra mondiale. Il 17 agosto 1945 dichiara l’indipendenza, riconosciuta dall’Olanda solo nel 1949 dopo negoziazioni, sanguinosi scontri armati e mediazioni internazionali/ONU. Il paese conosce quindi un periodo democratico sotto il presidente Sukarno, che però avrà una deriva autoritaria in considerazione della difficile situazione politica interna, fino ad un tentativo di colpo di stato nel 1965. La situazione si stabilizzerà solo nel 1967 dopo una sanguinosa campagna repressiva anticomunista promossa dal generale Suharto, che diventa presidente del paese ricoprendo la carica fino al 1998. Da quell’anno inizia un processo di democratizzazione del paese che culmina con la prima elezione diretta del presidente nel 2004. E’ uno degli Stati Fondatori dell’Asean nel 1967, assieme a Singapore, Filippine, Thailandia e Malesia.

E’ un paese di recente industrializzazione, la prima economia del Sud-est asiatico e la 16esima al mondo (2019).

Forte delle sue risorse naturali, diversità culturale e popolazione giovane sempre più alfabetizzata, il Paese si sta urbanizzando e sviluppando con estrema rapidità.

Moneta locale: Rupia Indonesiana (per approssimazione 1 EUR = 17 IDR)