Negli ultimi mesi, la popolarità dei giochi play-to-earn basati sulla tecnologia blockchain ha continuato a crescere. Il videogioco online Axie Infinity, sviluppato dalla società vietnamita Sky Mavis, è diventato il simbolo di questa tendenza. Tuttavia, la corsa alla realizzazione di un universo digitalesostenuto datransazioni decentralizzatepotrebbe aver subito una prima battuta d’arresto.
“Axie è una nazione digitale dove le persone in tutto il mondo si riuniscono con i loro Axie per giocare, guadagnare e vivere. Benvenuti nella nostra rivoluzione.” Così Sky Mavis presenta la propria mission. L’esperimento lanciato dalla startup vietnamita ha reso effettivamente reale – per i giocatori più dediti – la possibilità di guadagnare migliaia di dollari al mese allevando, collezionando e scambiando i propri avatars unici, digitalizzati come NFT, dando vita così a un’economia di proprietà degli utenti. Moneta degli scambi, nonché principale fonte di reddito sulla piattaforma Axie, sono i token ERC-20 chiamati Smooth Love Potion (SLP). Fino a qualche mese fa, questa criptovaluta poteva essere accumulata illimitatamente completando missioni o vincendo battaglie e riscattata per nuove funzionalità di gioco, o alternativamente convertita in moneta reale.
Secondo Aleksander Larsen, co-fondatore e COO di Axie Infinity, il segreto del successo di Axie risiederebbe proprio nel sostanzioso incentivo monetario offerto agli utenti in cambio del tempo speso quotidianamente sul videogioco. Tuttavia, lo scorso 4 febbraio gli sviluppatori del gioco hanno deciso di intervenire drasticamente per bilanciare il sistema, azzerando le ricompense per la “Modalità Avventura” e la “Ricerca Quotidiana”, ponendo di fatto un tetto alla quantità di SLP emessi ogni giorno, al fine di limitare l’inflazione. Se, nel momento di massimo splendore, un giocatore poteva guadagnare fino a 150 SLP al giorno, per un valore di 54 dollari statunitensi, a dicembre dello scorso anno il bottino massimo è stato dimezzato a 75 SLP, dal valore non superiore a due dollari. Simultaneamente, il prezzo base degli Axie è sceso da circa 300 dollari ad agosto a soli 25 dollari a febbraio.
Il crollo del prezzo dell’SLP si spiegherebbe con la tendenza dei giocatori a convertire i token in valuta reale invece che reinvestirli all’interno del videogioco, causando un eccesso di offerta: le modalità con cui gli SLP venivano “bruciati” attraverso l’allevamento di nuovi Axie non riuscivano a stare al passo con la velocità con cui grandi quantità di token venivano emesse sul mercato.
Jeffrey Zirlin, altro co-fondatore del gioco, non si è detto stupito di fronte a questi squilibri e ha paragonato la volatilità in termini di flusso di capitale a quella che tipicamente caratterizza le nazioni con un mercato emergente. Al contrario, ha sottolineato la forza innovatrice di Axie Infinity, pioniera nella tendenza a trasformare le piattaforme di gioco digitali in economie di proprietà dei giocatori reali e, di conseguenza, prima a dover fronteggiare eventuali risvolti negativi.
In effetti, è bastato l’annuncio della versione aggiornata con i relativi aggiustamenti in termini di fornitura di SLP – a invertire un trend ribassista che durava ormai da tempo. Nel giro di sole 24 dal lancio della “Stagione 20”, il valore della criptovaluta del gioco è cresciuto del 40%. Inoltre, le significative modifiche apportate lascerebbero intravedere una serie di altri vantaggi, tra maggiori possibilità che l’economia del gioco possa svilupparsi in maniera sana e sostenibile nel tempo. “Riteniamo che il modo più veloce per ridurre questa volatilità sia per tutti noi fare i conti con le nostre responsabilità collettive all’interno di Axie e lavorare rapidamente per creare consenso e consentire gli sforzi reciproci della comunità”, si legge nella presentazione ufficiale dell’aggiornamento. “La prosperità in una comunità arriva quando collettivamente crea più valore di quello che consuma”.
Tuttavia, l’incertezza nel mondo delle criptovalute non dipende solo dalle oscillazioni del mercato. Alla fine di marzo, Ronin, la rete blockchain che supporta il videogioco, è stata presa di mira in un attacco hacker durante il quale al celebre videogioco è stato sottratto l’equivalente di oltre 600 milioni di dollari (reali) in Ethereum. Larsen ha riaffermato la solidità finanziaria di Sky Mavis, che nel frattempo si è messa all’opera per risarcire completamente i giocatori delle perdite subite. Tuttavia, ha riferito a Bloomberg che il recupero parziale dei fondi rubati potrebbe richiedere fino a due anni. Resta da vedere se la popolarità del gioco sopravviverà alle questo furto da record e se la società di Ho Chi Minh sarà capace di rispondere con prontezza ed efficacia a questi attacchi inediti e imprevisti ai propri sistemi di sicurezza, confermandosi capofila nel settore del Crypto Gaming.