Si è svolto con successo il “vertice” tra top manager pubblici e privati dei Paesi ASEAN, Italia ed Emirati Arabi Uniti presso il Padiglione Italia di Expo Dubai 2020
Giovedì 9 dicembre si è svolto l’High Level Meeting, “A Partnership for Success in Asia, The Gulf and Europe”, organizzato dal Commissariato dell’Italia a Expo 2020 Dubai in collaborazione con l’Associazione Italia-ASEAN e la Camera di Commercio di Dubai.
Il “vertice” è stato aperto dall’intervento di Romano Prodi, Presidente dell’Associazione Italia-ASEAN ed ex Presidente della Commissione Europea, e da Lim Jock Hoi, Segretario Generale ASEAN e ha avuto l’obiettivo di definire modelli innovativi per il rilancio dell’economia dopo l’emergenza sanitaria attraverso collaborazioni multilaterali tra Paesi che svolgono un ruolo strategico nell’area del Mondo – dal Mediterraneo all’Asia passando per il Golfo – dove si avranno nei prossimi anni i tassi di maggiore crescita economica, tecnologica e finanziaria, ma anche le maggiori problematiche relative ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica e alla sostenibilità sociale. “L’Italia vuole approfondire la collaborazione già forte con l’ASEAN”, ha dichiarato Prodi. “Dopo la pandemia la sostenibilità non è più solo retorica ma è diventato un obiettivo strategico”, ha detto il Presidente dell’Associazione Italia-ASEAN: “Con la sostenibilità ambientale siamo chiamati a preservare anche la sostenibilità sociale. La pandemia non sarà la fine della globalizzazione, ma una sua profonda correzione. E dobbiamo farci trovare pronti”.
Lim Jock Hoi ha evidenziato la forza del legame tra Italia e ASEAN citando in particolare il settore dell’economia circolare, e ha sottolineato la traiettoria di sviluppo della regione, che deve però “trovare un modo più sostenibile di produzione e consumo” basato su uno sviluppo “più sicuro e più verde”. Sono poi intervenuti anche Jamal Saif Al Jarwan, Segretario Generale dello UAE International Investors Council, e Amedeo Scarpa, Direttore dell’Ufficio ICE di Dubai. L’evento si è poi sviluppato con tre gruppi di lavoro paralleli dedicati a: tecnologie e finanze per la sostenibilità, energie rinnovabili e agricoltura sostenibile.
Al termine hanno tracciato un bilancio i due Vicepresidenti dell’Associazione Italia-ASEAN. “Si è trattato di un meeting molto produttivo durante il quale sono stati stabiliti rapporti bilaterali e trilaterali. Con questo evento abbiamo aperto nuovi collegamenti utili a sviluppare follow up”, ha spiegato l’Ambasciatore Michelangelo Pipan. “La partecipazione è stata fantastica”, ha detto invece Romeo Orlandi. “Tutti concordano che bisogna andare verso le rinnovabili, ma come farlo? Abbiamo cercato di dare qualche risposta su eolico, solare e altri tipi di energia. Le conclusioni sono promettenti e tutte le parti coinvolte resteranno in contatto dopo questo evento”. Il Presidente Prodi ha tirato le somme: “Competenza, cultura e cuore. Siamo all’inizio di un processo di fertilizzazione per sviluppare le idee e le proposte che sono state messe sul tavolo durante questo incontro”.