E-commerce: un volano per l’economia dell’ASEAN

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Nonostante la crisi causata dal virus, l’economia ASEAN potrebbe risollevarsi grazie alle opportunità del commercio digitale

Le misure restrittive adottate per contrastare il Covid-19 hanno avuto un forte impatto sulle attività economiche e sulle abitudini dei cittadini, provocando una profonda crisi a livello globale. L’Asia, nonostante le previsioni incoraggianti del Fondo Monetario Internazionale, sarà una tra le regioni più colpite, con un alto rischio di aumento della povertà.

Di fronte agli sconvolgimenti del mercato regionale ed internazionale, le imprese e i governi dell’area ASEAN sono ora impegnati a trovare nuove modalità di incontro tra domanda e offerta, nel rispetto della sicurezza e del distanziamento sociale necessari per gestire il virus.  A questo proposito sembra proprio che il commercio digitale possa risultare uno strumento interessante.

Uno studio di Facebook e Bain & Company prevede che entro il 2025 i consumatori dell’area spenderanno circa il triplo sulle piattaforme digitali rispetto al 2018, grazie ad un maggiore potere d’acquisto e un più capillare accesso ad internet. Il settore è dunque in grande crescita e potrebbe raggiungere nel 2025 circa 150 miliardi di dollari di valore.

Proprio la pandemia sembra aver accelerato tale processo, come sostiene Pierre Poignant, CEO di Lazada, uno dei maggiori portali di e-commerce dell’area ASEAN, controllato da Alibaba. Con le restrizioni agli spostamenti e il distanziamento sociale, necessari per contenere la pandemia, è cambiato il rapporto tra domanda e offerta, moltiplicando le occasioni di interazione online. L’allargamento della base di consumatori associata ai cambiamenti nei consumi degli ultimi mesi ha visto un forte incremento nell’acquisto di prodotti online di qualsiasi tipologia.

Anche le imprese hanno compreso la potenzialità dell’e-commerce dopo le restrizioni imposte dalla pandemia: avendo dovuto chiudere il canale del commercio al dettaglio hanno investito ingenti risorse su nuove infrastrutture digitali, come mostrano i dati dello studio “Riding the Digital Wave: Southeast Asia’s Discovery Generation”, cui hanno partecipato circa 13mila intervistati e oltre 30 CEO e venture capitalists.

Il digitale può dunque dimostrarsi un’opportunità per lo sviluppo dei Paesi ASEAN ed in particolare per le PMI che ne caratterizzano il tessuto economico e che operano nelle aree extra-urbane. In queste zone infatti l’incontro tra domanda e offerta avveniva generalmente in loco, con una relativamente stretta cerchia di consumatori dello stesso territorio. Ora, grazie ai canali digitali le imprese potranno invece accedere a mercati anche geograficamente distanti e lo stesso accadrà per i consumatori che vedranno la moltiplicazione di beni e servizi altrimenti non accessibili con il tradizionale scambio brevi manu.

Molti Paesi del Sud-Est asiatico hanno capito l’importanza del commercio online e appaiono determinati a sfruttarne le opportunità. Il Vietnam, dopo un aumento degli scambi online del 20% causato dal lockdown e dalle restrizioni alla circolazione imposte, punta ad arrivare sul podio delle economie digitalizzate dell’ASEAN entro il 2030 con una copertura completa 5G del territorio nazionale. La Malesia intende rafforzare la strategia di sviluppo lanciata nel 2019 al motto di “One click, a million opportunities”,  incrementando l’adozione delle nuove tecnologie per supportare e stimolare l’economia nazionale, supportando le PMI nel processo di digitalizzazione. Singapore ha invece messo in campo alcune misure per rafforzare l’e-commerce e stimolare i commercianti e le aziende ad espandere la propria attività sul mercato online, fornendo loro anche formazione, assistenza e consulenza, nonché i mezzi per le spese di inizio attività sui portali online.

Nell’economie dei Paesi ASEAN sta dunque crescendo e si sta sviluppando il commercio 4.0, ma sarà fondamentale che i governi locali assecondino questo processo. Il primo passo sarà capillarizzare l’accesso a internet anche nelle zone rurali e poi incentivare la diffusione dei pagamenti mobile e cashless. Infine, sarà necessario predisporre norme snelle ed efficienti per regolamentare il settore e metterlo nelle condizioni di produrre benefici per tutti. Risulta infatti che l’e-commerce potrà rappresentare uno strumento utile per rilanciare le economie ASEAN nel contesto della crisi causata dall’emergenza sanitaria.

 

Articolo a cura di Gabriel Zurlo.

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