Dal 5 al 7 settembre in programma il 43esimo vertice dei Paesi del Sud–Est asiatico a Giacarta, in Indonesia. Obiettivo: preparare il blocco alle sfide dei prossimi 20 anni
La Presidenza di turno dell’ASEAN, l’Indonesia, ha dichiarato di aver invitato 27 leader mondiali e direttori esecutivi di organismi internazionali al 43° vertice dell’ASEAN a Giacarta, in programma dal 5 al 7 settembre. I tre giorni di colloqui non riuniranno solo i leader degli Stati membri dell’ASEAN, ma anche i partner esterni del blocco. Anche le istituzioni finanziarie globali, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI), sono invitate al dialogo. “Ci aspettiamo la partecipazione dei leader di 27 Paesi e organizzazioni internazionali al prossimo vertice”, ha dichiarato Sidharto Suryodipuro, direttore generale per la Cooperazione ASEAN presso il Ministero degli Affari Esteri. Al vertice proseguiranno le discussioni sul rafforzamento della capacità e dell’efficacia istituzionale del blocco per aiutare l’organizzazione a rispondere alle sfide dei prossimi 20 anni. Suryodipuro ha dichiarato che l’Indonesia intende gettare le basi della cooperazione ASEAN per affrontare le sfide attuali e future. Il 43° vertice ASEAN vedrà anche il passaggio della presidenza del gruppo regionale al Laos, che avrà la guida del blocco per il 2024. Parallelamente, il Presidente Joko “Jokowi” Widodo guiderà 12 incontri durante i tre giorni del forum, tra cui il 18° vertice dell’Asia orientale. Oltre ai colloqui del gruppo con i partner di dialogo, tra cui Stati Uniti e India. Tra gli altri, dovrebbero esserci il Primo Ministro canadese Justin Trudeau e quello indiano Narendra Modi, nonostante pochi giorni dopo sarà chiamato a ospitare il summit del G20 a Nuova Delhi. India e ASEAN hanno peraltro da poco comunicato di voler aggiornare il loro accordo di libero scambio entro il 2025. Sembra invece che sarà assente Joe Biden, che ha scelto di viaggiare solo tra India e Vietnam nella sua trasferta asiatica di settembre. Una decisione che non farà piacere al padrone di casa indonesiano, anche se al suo posto arriverà comunque la Vicepresidente Kamala Harris, che ha viaggiato più volte nel Sud-Est asiatico dall’inizio del suo incarico. Giacarta sta intanto cercando di aderire all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Se il piano avrà successo, l’Indonesia diventerà il terzo Paese asiatico a entrare nell’organizzazione, dopo la Corea del Sud e il Giappone.