Il ruolo di Hanoi è in progressivo rafforzamento anche sul fronte dell’elettronica e della tecnologia di alta qualità
Di Tommaso Magrini
Il Vietnam continua ad attrarre l’interesse internazionale. Gli investimenti esteri nel Paese del Sud-Est asiatico hanno registrato un’impennata nel mese di ottobre, quando l’hub manifatturiero ha attratto più del doppio degli impegni finanziari ricevuti mensilmente quest’anno, in un contesto di forte incremento della spesa per nuovi impianti. Nel mese di ottobre, il Vietnam ha ricevuto impegni di investimento esteri per un valore di 5,3 miliardi di dollari, contro una media mensile di 2,2 miliardi di dollari nel resto dell’anno. Circa il 90% degli afflussi di ottobre sono stati guidati da progetti di costruzione di fabbriche, secondo i dati del ministero degli investimenti vietnamita. Dall’inizio dell’anno, il Paese ha ricevuto impegni di investimento esteri per 25,76 miliardi di dollari, il 14,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’industria manifatturiera rimane una roccaforte degli investimenti in Vietnam. Nei primi dieci mesi del 2023, le aziende estere hanno investito quasi 18,84 miliardi di dollari in progetti manifatturieri, pari al 73,1% degli afflussi totali di IDE registrati nello stesso periodo. Ma il ruolo del Vietnam è in progressivo rafforzamento anche sul fronte dell’elettronica e della tecnologia di alta qualità. Gli investitori stranieri si stanno rivolgendo sempre più al Vietnam per diversificare le loro catene di approvvigionamento. Tra alcuni degli esempi più recenti c’è quello del 23 settembre, quando l’azienda tecnologica giapponese Kyocera Document Solutions ha annunciato l’intenzione di investire 237 milioni di dollari per espandere la propria fabbrica di macchine e attrezzature a Hai Phong. Gli impegni provenienti dalla Cina continentale e da Hong Kong insieme sono stati i più alti di quest’anno, seguiti da Singapore e dalla Corea del Sud. I dati mostrano che gli investimenti effettivi nei primi dieci mesi del 2023 sono aumentati del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 18 miliardi di dollari.