La corsa del fintech a Singapore

0

Sempre più attori regionali e internazionali guardano alla città-stato per lanciare banche digitali

Singapore ingrana la marcia sulle banche digitali. La deregolamentazione della città-Stato incoraggia le grandi società tecnologiche regionali come Grab (la superapp onnipresente nel Sud-Est asiatico) a entrare nel mercato, nella speranza di attirare i clienti più giovani e le piccole imprese. Sebbene si preveda che questo favorisca la concorrenza bancaria, le banche virtuali al dettaglio devono ancora portare le loro operazioni completamente online a causa delle persistenti restrizioni normative. Nel frattempo, operatori storici come Standard Chartered stanno digitalizzando i loro servizi a un ritmo sempre più veloce. GXS, una banca digitale posseduta in maggioranza da Grab, ha ampliato i servizi dopo la sua apertura a settembre. “Siamo una banca creata dai nativi digitali per i nativi digitali”, ha dichiarato l’amministratore delegato Charles Wong a Nikkei Asia. GXS si rivolge ai cosiddetti lavoratori della gig economy, come quelli che consegnano i pasti o danno passaggi ai pendolari tramite l’app Grab. La banca cerca anche di attirare coloro che hanno appena iniziato la loro carriera. Non sono previste spese di saldo minimo o di mantenimento del conto. Nel frattempo, Standard Chartered, una delle maggiori banche del Regno Unito, ha iniziato a gestire una banca digitale chiamata Trust Bank, che in quattro mesi ha attirato più di 400.000 utenti. Trust Bank è stata fondata insieme a FairPrice Group, gestore della più grande catena di supermercati di Singapore. Nel frattempo, Ant Group, l’affiliata fintech del gigante tecnologico cinese Alibaba Group Holding, ha ottenuto una licenza di commercio all’ingrosso digitale, che le consente di condurre transazioni per le aziende. L’Anext Bank di Ant, una banca esclusivamente digitale, permette alle aziende registrate a Singapore di aprire un conto aziendale online in un istante, anche dall’estero, una novità assoluta per la città-Stato. Il trend sembra destinato a proseguire. In un sondaggio condotto da Visa, l’88% delle PMI di Singapore ha dichiarato di voler effettuare almeno una parte delle proprie transazioni in formato digitale.

Membri attivi di recente
Foto del profilo di Alessio
Foto del profilo di Gabriel
Foto del profilo di Monika
Foto del profilo di Elena
Foto del profilo di Lorenzo
Foto del profilo di Alessandro
Foto del profilo di Cristina
Foto del profilo di Rocco
Foto del profilo di Clara Lomonaco
Foto del profilo di Redazione
Foto del profilo di Davide Gugliuzza
Foto del profilo di Anna Affranio
Foto del profilo di Ilaria Canali
Foto del profilo di Nicolò
Foto del profilo di Angelo Cangero
Chi è Online
Al momento non ci sono utenti online
Membri