Nonostante una competizione spietata, la scale-up thailandese mira ad essere leader nella logistica e-commerce ASEAN
L’e-commerce del Sud-Est asiatico è in enorme fermento, con prospettive di crescita rosee: Il trend è già stato precedentemente analizzato ed è ormai una diffusa convinzione fra gli analisti finanziari.
Con una crescita del 46% annua nel 2021, un volume annuo di affari di circa 80 miliardi di dollari, l’e-commerce ASEAN è forte di prospettive di crescita sostenuta, soprattutto grazie all’aumento massiccio di online consumers in pochi anni, con oltre 350 milioni in più solo nel 2021.
È importante tuttavia analizzare come l’industria dell’e-commerce in ASEAN stia cambiando, e sottolineare i trend che possono portare a nuove opportunità, sia presenti che future.
Ad esempio, un fattore cruciale che ha permesso il passaggio da offline a online retail è stato l’aumento necessario, ma improvviso ed inaspettato, del traffico logistico negli hub commerciali della regione. Questo è accaduto non solo nei porti maggiori, ma anche e soprattutto nelle realtà più piccole, ovvero laddove si era soliti vivere ‘on the street’ al fine di approvvigionarsi beni di prima necessità.
A questo proposito, bisogna anche ricordare che l’Asia è il secondo sistema commerciale più integrato al mondo, dopo l’Unione Europea, e che il traffico regionale interno vale il 58% del totale. Non sorprende che una regione già best in class per la gestione del traffico commerciale sia riuscita a evolversi e brillare, nonostante l’emergenza dovuta alla pandemia.
In generale, molti Paesi della regione (Thailandia in primis) stanno accelerando la realizzazione di network di infrastrutture di quinta generazione, con l’esplicito intento di ridurre i disagi durante potenziali periodi di lockdown.
A questo proposito, nel mondo imprenditoriale spesso si fa riferimento a ‘surfare l’onda quando è alta, all’altezza giusta e con vento favorevole’, ed è questa la filosofia che ha portato Flash Group, una scale-up thailandese, a raccogliere più di 150 milioni di dollari in finanziamenti.
Flash opera nel settore della logistica, e nello specifico nei servizi logistici per l’e-commerce. Kosman Lee, che fondò l’azienda nel 2017 a 29 anni e con circa un milione di dollari in finanziamenti, intuì l’importanza di servire i mercati online ASEAN. Stabilì quindi un obiettivo preciso: diventare il leader logistico dell’online retail nel Sud-Est asiatico nel giro di pochi anni.
Il suo progetto ha convinto anche investitori istituzionali, tanto che colossi come Siam Bank, PTT Oil (leader thailandese del petrolio) e Buer Capital, un fondo di Singapore, hanno investito nel gruppo più di 150 milioni di dollari.
Come conseguenza, nell’immediato futuro il gruppo prevede di gestire 2 milioni di beni al giorno nei suoi magazzini, incrementando il traffico di ben 10 volte rispetto al volume attuale.
La competizione è tuttavia intensa: la presenza di player logistici come Best Inc. (Cina) e Kerry Express (Hong Kong SAR) rendono infatti l’obiettivo di diventare il leader della logistica in salita fin dai primi passi. Non solo, Flash vorrebbe anche sviluppare una sua piattaforma e-commerce interna, andando così a competere con player internazionali come JD.com (leader in Thailandia), oltre che con realtà già consolidate e in forte sviluppo come Sea, Grab e Tokopedia.
Ostacoli di questo tipo potrebbero scoraggiare qualunque imprenditore. Bisogna ricordare però una regola d’oro del commercio: se la torta cresce (o si fa in modo che cresca) tutti crescono con essa e nessuno può perdere nell’immediato futuro. E non esiste una industria in cui questo fenomeno sia limpido come nel traffico logistico internazionale.